Elettrostimolazione

Per questo trattamento, si utilizzano correnti sinusoidali interrotte in onda rettangolare, denominate correnti di Kotz. L’impulso elettrico induce una contrazione del muscolo al quale sono stati applicati gli elettrodi. Scopo principale è quindi quello di stimolare i muscoli a cui è diventato difficile attivare una contrazione volontaria.

Elettrostimolazione

A cosa servono?
Servono ad attivare la sensibilizzazione muscolare e, associate ad esercizi attivi, coaudiovano il recupero del tono e della forza muscolare.

Come funzionano?
Si posizionano una o più coppie di elettrodi sulle due estremità del muscolo, viene regolata l’intensità al fine di indurre la contrazione del muscolo. Il tempo di applicazione varia dal programma e può durare da 20 minuti fino a 60 minuti.
Nella sua azione l’elettrostimolazione determina una contrazione concentrica del muscolo, ma non va a stimolare la fase eccentrica della contrazione. Per questo motivo la contrazione non sarà mai così completa ed efficace, infatti noi preferiamo sempre abbinarla ad esercizi, o meglio cerchiamo di richiedere la contrazione attiva contemporaneamente al potenziale elettrico generato dallo stimolatore.
Ne consigliamo l’applicazione solo nella fase iniziale di un protocollo riabilitativo.