Il termine kinesi deriva dal greco “Kinesis” e significa movimento. Questa terapia avviene in maniera passiva quando è il terapista a muovere un segmento corporeo, mentre si definisce attiva-assistita quando il paziente muove autonomamente un arto e il terapista lo supporta.
A cosa serve?
In seguito a un trauma, un intervento chirurgico o un’immobilizzazione prolungata, un’articolazione può perdere la capacità di muoversi nei suoi piani fisiologici.
Attraverso varie tecniche, il terapista mobilizza le articolazioni coinvolte nella limitazione cercando di far riacquistare gradatamente al paziente la maggior mobilità consentita.
Come funziona?
A seconda della patologia, il terapista utilizza pompage articolari e muscolari, de-coaptazioni articolari, facilitazioni neuro-muscolari, massaggi.
Vengono rispettati i tempi biologici di guarigione e si lavora sotto la soglia algica, ovvero senza percepire dolore.
Le sedute hanno durata di circa 30 minuti e la frequenza può variare da una a più volte a settimana.
